Il fenomeno del poker, che ha raggiunto in questi ultimi anni dimensioni senza precedenti in termini di popolarità e diffusione, è tuttavia riconducibile a solo due semplici forme: il gioco online su siti specializzati o su popolari social network, e quello live nei poker club.
Il poker online è quello che si gioca tramite computer con dei programmi appositamente realizzati per permettere che la connessione con i server delle poker rooms, quello live si gioca invece dal vivo nei casinò, in circoli privati o in manifestazioni appositamente organizzate.
Sebbene le regole del poker siano le stesse sia nel gioco online sia in quello live, è decisamente diverso l’approccio mentale che viene richiesto ai giocatori che si cimentano nella disciplina. Da un confronto analitico tra poker online e poker live la prima e forse la più grande differenza che s’individua è costituita dalla diversa pressione psicologica a cui spesso si va incontro nelle due modalità di gioco.
La pressione psicologica che il giocatore di poker online subisce durante lo svolgimento della partita si può definire talmente piccola da poter essere considerata trascurabile. Infatti, giocare di fronte ad un computer, in forma anonima e, soprattutto, immerso in un ambiente sicuro e conosciuto come quello della propria abitazione, permette al player online di rivolgere tutta la propria attenzione allo svolgimento della partita, senza alcuna distrazione. Inoltre, se si considera che il giocatore online è situato fisicamente in uno spazio diverso rispetto ai suoi avversari, egli può scaricare le eventuali tensioni del gioco dovute da un andamento sfortunato delle mani o, peggio, da brutte bad beats, tramite gesti plateali come imprecazioni, urla, lanci di oggetti o azioni analoghe che non sarebbero assolutamente possibili durante il gioco dal vivo.
Di contro, nel gioco live vengono meno tutte le tranquillizzanti caratteristiche dell’ambiente online. Si gioca, infatti, di fronte e a fianco di player in carne e ossa, in luoghi che sono scarsamente familiari o addirittura sconosciuti. Questa situazione che crea già di per sé pressione psicologica sul giocatore tende addirittura a peggiorare con il prosieguo della partita, quando si andrà ad assommare anche l’eventuale nervosismo proveniente dal verificarsi di episodi sfortunati o da errori commessi durante lo svolgimento del gioco stesso. Inoltre, nel poker live il giocatore non può nemmeno ricorrere a gesti o azioni che servono a scaricare la pressione accumulata, in quanto questi comportamenti denoterebbero nervosismo dando così agli altri player preziose informazioni sullo stato emotivo dell’avversario.
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